Denominazione

Vini

Da tempo, sul nostro territorio, un nutrito gruppo di aziende ha iniziato a produrre vini dall’alto profilo qualitativo, sia a base di vitigni autoctoni che utilizzando vitigni internazionali, ma che ormai possono essere considerati parte integrante del patrimonio vitivinicolo locale e regionale. Come da consuetudine sul fronte della tradizione il Sangiovese ne rappresenta la massima parte, accompagnato in proporzioni minori da Ciliegiolo, Canaiolo, Pugnitello, Malvasia Bianca e Malvasia Nera, a cui si aggiungono con le recenti modifiche richieste al disciplinare, Trebbiano e Orpicchio, Foglia tonda, Gratena e l’alloctono Pinot Nero, che si affianca così ai già presenti Merlot, Syrah, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e, fra le varietà a bacca bianca, anche Chardonnay. I vini del Valdarno di Sopra, dal punto di vista analitico ed organolettico, presentano caratteristiche evidenti e peculiari che ne permettono una chiara individuazione e tipizzazione legata all’ambiente geografico e alle sue specifiche condizioni.

Tutte le tipologie previste per i vini rossi presentano generalmente caratteristiche di grande equilibrio, con sentori fruttati, di erbe aromatiche e officinali, che oltre a confermare l’influenza del particolare ambiente pedoclimatico, ne accompagnano un’ottima struttura e una pienezza gustativa capace di evidenziare le tipiche note varietali dei vitigni utilizzati. Anche i vini bianchi offrono una particolare intensità e ampiezza di aromi, che risultano molto persistenti e variegati proprio per il significativo apporto che il clima dell’ambiente pedemontano favorisce, grazie alle sue forti escursioni termiche.
Possiamo quindi affermare che la struttura e la tessitura elegante dei vini del Valdarno di Sopra rende omaggio all’intera tipologia dei vitigni nobili, raccontandone il perfetto adattamento al proprio territorio attraverso l’esaltazione delle caratteristiche specifiche di ognuno di essi.

Cabernet Franc

Cabernet Sauvignon

Canaiolo

Chardonnay

Ciliegiolo

Fogliatonda

Malvasia Bianca

Merlot

Orpicchio

Pinot Nero

Pugnitello

Sangiovese

Trebbiano Toscano

Biologico e Sostenibilità

Tutti i soci del nostro consorzio sono già certificati biologici o in fase di conversione, nell’ambito di un percorso comune condiviso e intrapreso da tempo, per questo il nostro principale obiettivo è quello di diventare la prima denominazione italiana interamente biologica per disciplinare. Sappiamo bene che questo non è risolutivo, ma vogliamo che tutti i vini della nostra denominazione siano biologici perché sicuramente sarà un passo avanti per la tutela del nostro territorio, dei nostri collaboratori in campo, dei cittadini che abitano vicino alle vigne, dei consumatori.

Come afferma Luca Sanjust Presidente del Consorzio “Siamo guidati dalla consapevolezza di essere custodi temporanei della nostra terra. Abbiamo l’obbligo, per le generazioni future, per i nostri figli, per i nostri nipoti, di mantenerla al meglio, di salvaguardarla, di proteggerla. Sappiamo che solo così possiamo lavorare nel giusto equilibrio.”

Ente Certificatore

I vini della denominazione Valdarno di Sopra Doc sono approvati e controllati da Toscana Certificazione Alimentare S.r.l. (TCA) sulla base del Piano dei Controlli predisposto in base del Decreto n. 752 del 2 agosto 2018, qui consultabile.

Tracciabilità

Una delle attività del Consorzio è di verificare e contrastare possibili contraffazioni. Con l’applicazione fornita dall’ente di controllo TCA, inserendo i dati che trovate sulla fascetta, obbligatoria per gli imbottigliamenti successivi al 1 agosto 2019, è possibile verificare il Produttore e i dati del vino. Un’operazione che permette al cliente finale di avere certezza della veridicità di quanto indicato in etichetta.